Agevolazioni fiscali credito d’imposta Industria 4.0: vediamo brevemente cos’è il credito d’imposta 4.0 e cosa bisogna fare per accedere alle agevolazioni fiscali.
I servizi ed i prodotti offerti da Kinema rientrano nei criteri del credito d’imposta 4.0, con la possibilità di contare su un risparmio fiscale rilevante, che in alcune aree d’Italia può superare il 100% del valore del bene acquistato.
Cos’è il credito d’imposta e come funziona
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) e il Piano Transizione 4.0 hanno prorogato il Credito d’imposta 4.0 per le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”.
Sono previste tre diverse aliquote:
- il 50% del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni;
- il 30% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni;
- il 10% del valore degli investimenti da 10 a 20 milioni.
Le imprese possono accedere alle agevolazioni del piano Transizione 4.0 anche se le hanno già sfruttate negli anni precedenti, a prescindere dalla cifra già “agevolata”.
Cosa deve dimostrare un’azienda per usufruire del credito?
- Che il bene acquistato possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge;
- Che il bene in oggetto è interconnesso al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
- Per i beni con valore inferiore a 300.000€: può essere sufficiente una auto-dichiarazione fatta dal legale rappresentante dell’impresa.
- Per i beni con valore superiore a 300.000€: è invece necessaria una perizia tecnica asseverata.
- Per i beni “non 4.0” si applica il credito d’imposta per beni generici al 10%.
Agevolazioni fiscali credito d’imposta Industria 4.0: quali sono le scadenze?
Per usufruire del Credito d’imposta 4.0 il nuovo bene strumentale deve essere acquistato e “connesso” ai sistemi aziendali entro il 31 Dicembre 2022 oppure entro il 30 giugno 2023, a patto che l’ordine e il pagamento di almeno il 20% a titolo di acconto siano effettuati entro il 31 dicembre 2022.
Il Credito di Imposta al 50% sarà valido per tutto il 2021.
Come sarà il Credito d’Imposta 4.0 2022?
Dal 1° gennaio 2022 il Credito Imposta 4.0 avrà le aliquote:
- 40% per investimenti fino a 2,5 milioni
- 20% per investimenti da 2,5 milioni a 10 milioni
- 10% per investimenti da 10 milioni a 20 milioni
Agevolazioni fiscali credito d’imposta Industria 4.0: i vantaggi per le imprese
- Possibilità di richiedere un Credito d’imposta del 50% già da gennaio 2021, in compensazione attraverso 3 quote annuali con qualunque tributo (IVA, imposte, contributi…)
- Immediatezza del recupero: già un mese dopo la perizia, si recupera 1/3 del 50% al Nord (es. su 180.000€ = 30.000€) ai quali al mezzogiorno si aggiunge il 45% di Credito d’Imposta del Mezzogiorno (es. su 180.000€ = 30.000€ + 81.000€)
- A differenza dell’Iperammortamento, il Credito d’imposta 4.0 è valido per tutte le imprese, anche quelle che non generano utili.
- Risparmio fiscale molto rilevante, pari almeno al 74% del valore del bene acquistato.
- Agevolazione cumulabile con altre normative quali: Nuova Sabatini 4.0, Incentivi alla patrimonializzazione e Credito d’Imposta per il mezzogiorno e Credito d’imposta sisma, Bando Macchinari Innovativi, Bando Isi Inail.
Agevolazioni fiscali credito d’imposta Industria 4.0: a quali beni si applica?
Le agevolazioni si possono ottenere per i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
- Macchine operatrici, per carico, scarico, movimentazione e pesatura.
- Macchine per recuperare materiali da scarti industriali (vagli, frantoi).
Caratteristiche dei beni
E’ importante ricordare che per accedere all’agevolazione, i beni devono sempre soddisfare tutte le seguenti caratteristiche:
- Controllo per mezzo di computer/centraline
- Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con scambio di informazioni
- Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
- Interfaccia uomo macchina semplici e intuitive
- Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro
Inoltre devono anche rispondere ad almeno due tra le seguenti caratteristiche:
- Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
- Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro
- Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo.